DAVIDE PETRUCCI
Centrocampista
Nato il 5 ottobre 1991
Esordio in A: -
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2003-04 |
ROMA |
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2004-05 |
ROMA |
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2005-06 |
ROMA |
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2006-07 |
ROMA |
A |
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2007-08 |
ROMA |
A |
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2008-09 |
MANCHESTER U. |
A |
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2009-10 |
MANCHESTER U. |
A |
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2010-11 |
MANCHESTER U. |
A |
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2011-12 |
MANCHESTER U. |
A |
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(legenda)
Mancava solo la firma tra Davide Petrucci e il Manchester United, ora c’è anche quella. Un epilogo ormai atteso, non c’erano più i margini per ricucire lo strappo tra la Roma e il miglior talento del suo settore giovanile, fuori rosa ormai dai primi di maggio, in tempo per saltare sedicesimi e ottavi con gli Allievi Nazionali, la squadra che stava guidando alle finali in attesa del salto definitivo in Primavera, categoria in cui si era affacciato già a gennaio, prendendo parte al Torneo di Viareggio. La squadra in cui temeva di non avere così tanto spazio nella prossima stagione, visto che l’esperienza in Toscana non aveva avuto seguito, neppure nell’ultima giornata, quando, con la Roma già qualificata agli ottavi, Alberto De Rossi non lo aveva neppure convocato, negandogli l’esordio in campionato, che pure è toccato a sette suoi coetanei, molti dei quali meno considerati di lui, anche a livello internazionale.
Considerazioni che hanno avuto un peso, ma il fattore economico è stato ancora più importante. Il Manchester si è presentato con 120.000 euro a stagione, per tre anni, il massimo per cui può firmare un minorenne, la Roma ha risposto con il minimo federale, 1.600 euro al mese, e non ha rilanciato, per evitare problemi con gli altri ragazzi che hanno firmato a quelle cifre, Brosco e D’Alessandro su tutti. Gli è stato fatto sapere, per vie traverse, che se fosse rimasto in giallorosso avrebbe avuto ottime possibilità di andare in ritiro con la prima squadra già in estate, a diciassette anni non ancora compiuti, non è stato sufficiente. Come non è stato sufficiente lo stesso privilegio che il Milan ha riservato a Kakà, la conferma del fratello più piccolo, difensore centrale come Digao. In estate Danilo Petrucci, classe ’93, in giallorosso dal 2004, stava per essere svincolato, all’ultimo momento Bruno Conti ha deciso per la sua conferma, aggregandolo alla rosa degli Allievi Coppa Lazio. Con cui, però, non ha mai giocato in gare ufficiali, solo amichevoli e tornei. In famiglia anche un terzo sportivo, il cugino dell’ormai ex centrocampista della Roma, Daniele Petrucci detto Bucetto, campione europeo dei pesi Welter. A collaborare per la sua preparazione tecnica, anche lo zio Stefano, il padre di Davide, quello che per molti è stato il vero ispiratore del trasferimento in Inghilterra.
Sono tutti tifosi della Roma in famiglia, ma il ragazzo, dicono, era il più dispiaciuto di tutti della rottura con la società giallorossa. Ha finito l’anno al Poliziano, la scuola parificata dove la Roma manda i suoi ragazzi, i compagni di squadra hanno riferito la sua delusione per non poter concludere la stagione con gli Allievi Nazionali, che da sabato, a Gubbio, si giocheranno lo scudetto di categoria. Si consolerà con i soldi dello United, e con una serie di benefit che vanno dalla casa a un bel pacchetto di biglietti aerei. La Roma riceverà l’indennizzo Fifa come club che ha formato il giocatore: calcolando le sei stagioni nel settore giovanile e le presenze in nazionale under 16 e under 17, si arriverà a una cifra fra i 200 e i 250.000 euro. E c’è ben poco da consolarsi: se Petrucci manterrà le attese, tra tre o quattro anni potrebbe valere 100 volte tanto. (Francesco Oddi - 11 giugno ’08)
La carriera in nazionale (figc.it)